Hugues Leclère
Pianoforte | Francia
Voltaggio | Chiesa e Convento dei Frati Cappuccini
Sabato 3 maggio 2025, ore 17:00 | via Provinciale 1, Voltaggio
Hugues Leclère, pianoforte
F. Chopin
Notturno in Mi bemolle maggiore op. 9 n. 2
Notturno in Mi minore op. 72
Ballata n. 2 in Fa maggiore op. 38
Ballata n. 1 in Sol minore op. 23
***
M. Musorgskij
Quadri di un’esposizione
Promenade
Gnomus
Promenade
Il vecchio castello
Promenade
Tuileries
Bydlo
Promenade
Balletto dei pulcini nei loro gusci
Samuel Goldenberg e Schmuyle
Promenade
Limoges. Le marché
Catacombae. Sepulchrum Romanum
Con mortuis in lingua mortua
La capanna di Baba Yaga sulle zampe di gallina
La grande porta di Kiev
Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti:
info@festivalechos.it
+ 39 348 7161557 (attivo dal 15 aprile)
In occasione del concerto, dalle 15.30 alle 16.15 si terrà una visita guidata gratuita dell’Oratorio barocco di Nostra Signora del Gonfalone (via de Rossi 12, Voltaggio) a cura della Confraternita.
Per la visita guidata è richiesta la prenotazione ai seguenti contatti dell’Associazione L’Arcangelo APS:
info@pinacotecadivoltaggio.it
tel/whatsapp 347.4608672
Luogo del concerto
Hugues Leclère ha iniziato i suoi studi musicali con Catherine Collard, continuandoli sotto la guida di Jean-Claude Pennetier, Jean-François Heisser, Alain Planès, Régis Pasquier e Alain Louvier presso il Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi dove ha ottenuto all’unanimità tre Primi Premi in pianoforte, analisi musicale e musica da camera.
Ha tenuto recital in tutta la Francia (presso la Cité de la Musique, al Festival d’Ile de France, al Festival Présences di Radio France, a Riom, al Festival Chopin a Nohant e al Festival de la Vézère) e in molti paesi: Stati Uniti (per le Università dell’Illinois, di Bloomington, del Michigan e del Texas), Giappone, Cina, Olanda (al Concertgebouw e all’Opera di Amsterdam), Germania (presso la Musikhalle di Amburgo), Russia, Bielorussia, Italia, Spagna (Madrid), Portogallo (Festival de Coimbra), ecc.
È stato invitato a esibirsi come solista da numerose orchestre (Camerata dei Berliner Phlilharmoniker, Orchestra Nazionale della Radio di Praga, Orchestra Nazionale della Lorena, Orchestra dello Stato del Messico, Orchestra di Minsk, Orchestra Nazionale di Samara, Orchestra di Timisoara) sotto la direzione, tra gli altri, di Jacques Mercier, Jean-Pierre Wallez, Arie van Beek, Mikhail Shcherbakov, Ondrej Lenard, Sébastian Lang-Lessing e Vladimir Valek.
Interprete privilegiato della musica di Debussy, Ravel e dei loro contemporanei, Hugues Leclère ha successivamente approfondito il repertorio tedesco, affrontandolo sia come solista che come camerista. La sua passione per Mozart, Haydn e Beethoven l’ha portato a ricercare le sonorità originali degli strumenti dell’età classica; possiede la copia di uno Stein che si adatta perfettamente ai capolavori scritti alla fine del XVIII secolo.
Ha collaborato con importanti musicisti come Arcady Volodos, Bruno Rigutto, Philippe Bernold, Augustin Dumay, il Quintetto d’Archi dei Berliner Philharmoniker, i Solisti dell’Orchestra di Parigi, i Quartetti Talich, Debussy, Modigliani e Ludwig e con molti compositori, contribuendo a diffondere la nuova musica attraverso la prima esecuzione di diverse opere. Propone inoltre spettacoli originali che comprendono diverse forme di espressione artistica, collaborando con gli attori Marie-Christine Barrault e Alain Carré e con il pittore Ruben Maya.
Parallelamente alla carriera concertistica, dal 1995 insegna al Conservatorio Superiore di Parigi.